Metodi tradizionali di raccolta
Le nocciole, che cadono naturalmente a terra, venivano tradizionalmente raccolte a mano: le persone si chinavano sotto ogni albero, raccoglievano i frutti, li mettevano nei sacchi e si sentivano stanche ben prima di concludere il lavoro. Il raccolto di un ettaro poteva impegnare decine di persone per molti giorni, e qualsiasi ritardo portava parte delle nocciole a rovinarsi o a diventare preda dell’umidità e dei parassiti. Più tardi, nei noccioleti comparvero spazzatrici e aspiratori meccanici, che velocizzarono il processo ma non liberarono comunque l’agricoltore dalla necessità di controllare manualmente ogni fase, selezionare le nocciole e affrontare perdite inevitabili.
Il passaggio alla meccanizzazione
Il mondo si stava gradualmente orientando verso nuove tecnologie, e i coltivatori che cercavano stabilità pensavano sempre più spesso alla meccanizzazione. Gli investimenti nelle macchine raccoglitrici di frutta secca non erano più considerati un eccesso, poiché proprio queste permettevano di trasformare una complessa maratona stagionale in un processo ben organizzato, che assicura una raccolta rapida, riduce al minimo le perdite e consente di pianificare i successivi lavori nel noccioleto senza la costante pressione del tempo.
Macchine FACMA per la raccolta delle nocciole
Tra le attrezzature che hanno guadagnato prestigio in Europa e che da tempo si sono affermate anche in Ucraina, un posto speciale spetta alle macchine raccoglitrici FACMA. Queste macchine sono progettate tenendo conto delle specificità della coltivazione della nocciola, del castagno e di altre colture da frutto secco. Esse non solo raccolgono i frutti da terra, ma li puliscono immediatamente da foglie e rametti, consegnando all’agricoltore un raccolto pronto all’uso.
Raccoglitrice trainata Cimina

FACMA propone diverse soluzioni a seconda della dimensione dell’azienda agricola e delle condizioni del noccioleto. La raccoglitrice trainata Cimina è considerata un assistente affidabile per superfici medie: la sua struttura permette di raccogliere efficacemente le nocciole grazie a un sistema di turbine, mentre la semplicità di utilizzo la rende comoda nel lavoro quotidiano.
Raccoglitrice semovente SEMEK 1000
Per le grandi piantagioni, dove le dimensioni richiedono una produttività ancora maggiore, è stata creata la raccoglitrice semovente SEMEK 1000, che combina la raccolta frontale, un potente motore e un sistema di pulizia completo, trasformando così la raccolta in un processo continuo che non lascia spazio a perdite accidentali.

Effetti della meccanizzazione e scelta delle macchine
L’esperienza degli agricoltori che sono già passati dalla raccolta manuale a quella meccanizzata mostra quanto possa cambiare radicalmente un’azienda agricola quando la dipendenza da un gran numero di lavoratori stagionali diminuisce e i tempi di raccolta si riducono notevolmente. I coltivatori ottengono così la possibilità di ampliare le superfici dei noccioleti senza timore di non riuscire a raccogliere in tempo, mentre le risorse risparmiate possono essere destinate alla cura delle piante, all’ammodernamento delle infrastrutture o allo sviluppo di nuove aree di business.
Come scegliere una macchina FACMA
Nella scelta di una macchina FACMA, l’agricoltore deve considerare innanzitutto la dimensione del noccioleto e le caratteristiche del terreno: i terreni pianeggianti offrono maggiori possibilità per i modelli trainati, mentre superfici più grandi e complesse richiedono macchine semoventi. È proprio questo approccio individuale alla scelta che permette di trasformare la raccoglitrice non solo in uno strumento tecnico, ma in un partner strategico che garantisce stabilità e continuità durante tutta la stagione.
Conclusione
Nelle condizioni attuali, in cui il mercato detta requisiti di velocità, efficienza e qualità, rinunciare alla meccanizzazione appare sempre meno sensato. La raccolta manuale può ancora rimanere una realtà per i piccoli noccioleti, ma per chi vede il proprio futuro in una produzione seria di nocciole, le macchine FACMA diventano uno strumento indispensabile. Esse permettono non solo di preservare il raccolto nella sua migliore qualità, ma anche di portare l’azienda agricola a un nuovo livello di organizzazione, dove la stagione della raccolta smette di essere una sfida stressante e diventa una parte ben pianificata del ciclo produttivo.





